La Rinascita del Castello Oggi - Un Nuovo Capitolo di Speranza e Bellezza: Animus Castri
Nel cuore delle verdi colline di Acquasanta Terme, Castel di Luco si eleva come simbolo di resilienza e speranza. Superando le sfide poste dal recente terremoto, il castello oggi non è solo un esempio di recupero architettonico, ma una vivida testimonianza di come la bellezza e la storia possano trionfare sulle avversità.
La rinascita di Castel di Luco è un viaggio affascinante di restauro. Ogni pietra, ogni arco, ogni affresco sono stati amorevolmente curati, unendo tecniche tradizionali con le moderne metodologie di conservazione. Questo restauro non è stato solo un atto di riparazione, ma anche di cura, rispetto e onore verso la sua storica eredità.
Castel di Luco è in rinascita ed il lavoro incessante di Francesco e Laura Amici, i pazienti custodi di bellezza e tradizione (guarda l’intervista fatta sui Rai 3), punta a far sì che diventi un fulcro di cultura, tradizioni e sincerità. Questo progetto non si limita solo a preservare il passato, ma mira a creare un luogo dinamico dove si intrecciano le radici della storia con i valori autentici e la calda accoglienza comunitaria.
Esso ospita eventi, mostre d’arte, concerti, divenendo un luogo dove la storia incontra il presente, dove i racconti antichi si fondono con nuove storie. Qui, l’antico dialoga con il nuovo, creando un’atmosfera unica dove visitatori di tutte le età possono connettersi con il passato in modi significativi e personali.
Il castello, oggi più che mai, è un testimone del potere della comunità e della collaborazione. Gli abitanti locali, gli storici, gli artigiani e i volontari hanno tutti contribuito a questa rinascita, dimostrando un legame indissolubile con il loro patrimonio. Questo spirito di unità e dedizione è palpabile in ogni angolo del castello, rendendolo non solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere a pieno e custodire.
In aggiunta al suo ruolo culturale e storico, Castel di Luco si distingue anche come una Dimora Storica di rara bellezza e sincerità. La nostra visione è di offrire un rifugio per coloro che desiderano scoprire o riscoprire l’essenza della vita, immergendosi in un ambiente che fonde storia, natura e tranquillità. Ogni dettaglio delle nostre camere e spazi comuni è stato curato per garantire un soggiorno rilassante e rigenerante, senza sacrificare il comfort moderno.
Qui, tra mura che raccontano storie di secoli, i nostri ospiti possono vivere un’esperienza unica, un viaggio nel tempo che riconnette con l’autenticità e la bellezza della storia, godendo al contempo di tutte le comodità odierne. Castel di Luco non è solo un luogo dove pernottare, ma una destinazione dove ogni soggiorno diventa parte di una storia più grande, un’esperienza che arricchisce l’anima e rigenera lo spirito.
Un luogo di incontro e di vita
Castel di Luco si apre quindi al mondo, non solo come monumento storico, ma come luogo di incontro e di vita, di scambio culturale e di apprendimento, di esperienze da vivere. È un invito a partecipare alla continua storia di un luogo che, nonostante le sfide, ha trovato nuovi modi per brillare e ispirare.
Vi invitiamo a scoprire la rinascita di Castel di Luco, a vivere la sua storia, a respirare la sua atmosfera e a far parte della sua vibrante comunità. Venite a vedere come un antico castello può diventare un faro di speranza e bellezza in un mondo moderno.
Un Viaggio nella Storia
Unico nel suo genere per la sua caratteristica forma circolare. Castel di Luco, situato nel comune di Acquasanta Terme a circa 15 chilometri da Ascoli, é uno dei più rari e singolari castelli del Piceno che conserva ancora, quasi intatto, il suo aspetto di struttura architettonica medioevale.
Sulle origini del castello sono state formulate diverse ipotesi: la più accreditata é quella del Colucci, storico marchigiano del ‘700, il quale riteneva che Luco (dal latino lucus) fosse anticamente un bosco sacro nelle cui ombre erano celebrati orrendi riti pagani. Il castello, quindi, sarebbe stato eretto, nel mezzo di quel bosco, proprio sopra il poggio di travertino dove probabilmente erano situati gli altari sui quali venivano eseguiti i sacrifici. Notizie certe dell’esistenza del castello si hanno invece, a partire dall’XI secolo come testimonia una bolla di Papa Leone IX, datata 1 Luglio 1052 e conservata nell’archivio della cattedrale di Ascoli, in cui si legge che il vescovo Bernardo Il ne aveva il dominio insieme ad altri castelli della zona.
Sopravvissuto all’invasione delle milizie di Carlo D’Angiò e alle soldatesche di Galeotto Malatesta, Castel di Luco è rimasto protagonista di eventi storici di eccezione. Da qui, infatti, il 10 Agosto 1445 partì Pietro di Vanne Ciucci, signore di Luco, alla testa di una schiera di montanari per liberare Ascoli dal potere di Rinaldo fratello di Francesco Sforza. Ancora una volta la montagna teneva alta la fiaccola della libertà. Fu qui , in questo castello, che un bandito famoso di Ascoli, il Parisani, fece trucidare nell’estate dei 1562 Chiarino Montaroni al quale era stata affidata la difesa del maniero. I banditi, al comando dei Parisani, lo assediarono. A tradimento fu chiamato sulla porta il difensore del castello, quasi ci fosse l’intenzione di arrivare ad un accordo. Chiarino Montaroni uscì e fu freddato da un colpo di archibugio. Il Parisani si impadronì dei cadavere e con l’aiuto dei suoi sgherri lo gettò nel fiume Tronto.
Nei secoli successivi il castello, da fortezza che era, si é trasformato in residenza gentilizia continuando ad ospitare la famiglia Ciucci che ne è stata proprietaria fino al 1800 quando l’ultima ereditiera, Maria, andò in sposa a Giuseppe Amici che ha tramandato fino ad oggi tutta la proprietà ai suoi diretti discendenti.
Luoghi testimoni di racconti sinceri
Spazi impregnati di storia in grado di far immergere ogni ospite nelle vicende e degli eventi che hanno segnato la vita del Castello: aree dedicate al ristoro del corpo e dell’anima dove offriamo opportunità per arricchire l’esperienza di soggiorno al castello
Vivi l'Esperienza di Castel di Luco
Sentitevi protagonisti di una favola, camminando all’interno delle antiche sale oggi ristrutturate che raccontanto storie di dame e cavalieri.
E poi, un viaggio culinario: nelle sale dell’accoglienza e ristoro, scoprite i sapori genuini della cucina locale, un viaggio sensoriale che coniuga tradizione e innovazione.
Castel di Luco non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un’immersione nella storia, nell’arte e nelle tradizioni.
Castel di Luco, dove ogni visita diventa parte di una storia ancora da scrivere.